
State of the Art: Building bridges "Lymphoedema"
26.05.2018 - Gent (Belgio)
Gentili Signore e Signori,
siamo davvero lieti di darle il benvenuto al 3° Congresso Internazionale sul Linfedema. Questo congresso si prefigge lo scopo di offrirle uno scambio di conoscenze interdisciplinari e interprofessionali sulle questioni inerenti alla linfologia.
Solo adottando un tale approccio potremo offrire ai nostri pazienti, affetti da linfedema, cura e consulenza ottimali. Il nostro obiettivo è creare interconnessioni a più livelli: fra le conoscenze scientifiche e l’esperienza pratica, fra chi offre servizi sanitari nei più disparati settori dedicati alla salute e fra persone provenienti da Paesi diversi.
Il programma del congresso è indirizzato a medici, terapisti e personale sanitario specializzato nella compressione che segue i pazienti affetti da linfedema cronico. In questa sede non verranno solo veicolate informazioni teoriche e pratiche, ma soprattutto si darà la possibilità ai partecipanti di porre domande, di entrare in contatto con esperti di altri Paesi e stringere relazioni personali in grado di fornire utile supporto nell’espletamento delle loro mansioni lavorative e ricerche incentrate sulla medicina linfovascolare.
Si presenteranno e discuteranno i più recenti esiti e studi di caso. Un servizio di interpretazione in simultanea consentirà ai partecipanti di presentare o ascoltare gli interventi nella loro lingua madre (EN, FR e NL) e di non perdersi alcun dettaglio.
Inoltre, grazie ad un sistema di votazione interattivo i partecipanti potranno davvero essere attivamente coinvolti nel congresso. Il pubblico potrà infatti reagire dal vivo con il proprio smartphone alle domande e affermazioni dei relatori, rendendo le sessioni ancora più animate.
A conclusione del congresso si terrà la sessione plenaria dal titolo “Chieda all’esperto”, durante la quale i partecipanti potranno chiedere agli esperti (relatori) le loro opinioni o prospettive su una svariata gamma di temi o situazioni pratiche.
Apprendendo il punto di vista dei nostri colleghi e analizzandolo, possiamo imparare a capirci meglio l’uno l’altro, a collaborare in modo più armonioso e, infine, a prenderci meglio cura dei nostri pazienti. È difatti di estrema rilevanza che tutti coloro i quali partecipano alla terapia dei linfedema collaborino strettamente; il tema della cooperazione sarà pertanto il fil rouge che accomunerà tutte le presentazioni del congresso.
Saremo lieti di accoglierla fra i partecipanti!
Il MD PhD. Robert J. Damstra ha inaugurato l’evento dando il benvenuto ai numerosi partecipanti; il nuovo modello della terapia adattiva si propone di stabilire condizioni generali chiare per i pazienti e stimolarli a gestirsi in autonomia. A tal fine è necessario sottolineare il ruolo di primo piano che il paziente può assumere per concorrere al successo terapeutico; le reti di riferimento dell’UE intendono offrire agli esperti e ai centri specializzati di tutti i Paesi una piattaforma per lo scambio di conoscenze.
A seguire, il MD Harry G. J. M. Voesten, dell’ospedale Nij Semllinghe Hospital di Drachten (Paesi Bassi), ha parlato della chirurgia riduttiva interdisciplinare del linfedema illustrando diverse tecniche operatorie dell’edema del piede, dei genitali e addominale, sottolineando come la compressione abbia sempre contribuito a migliorare la situazione nel bene del paziente.
Nella sua relazione, la Prof. Dr. Nele Devoogdt, KU Leuven / Università di Leuven (Belgio) ha discusso gli aspetti conservativi nella terapia del linfedema. Infatti, ridurre l’edema è sì facile, ma la difficoltà sta nel mantenere i risultati; attualmente sta lavorando ad uno studio per migliorare il linfodrenaggio manuale analizzando nel dettaglio una speciale tecnica eseguita con il pollice e il linfodrenaggio con l’ausilio della fluoroscopia.
La MD Liesbeth Vandermeeren, University Medical Center Sint Pieter di Bruxelles (Belgio) ha illustrato il metodo del lipofilling ascellare; per i pazienti affetti da cancro al seno con interessamento venoso, il trapianto autologo di grasso nell’area dell’ascella si dimostra molto promettente. Inoltre, MD Vendermeeren sostiene che subito dopo l’operazione andrebbe eseguito il prima possibile un linfodrenaggio manuale con a seguire bendaggio compressivo.
Del ruolo della genetica nel campo del linfedema si è occupata la MD Prim. Tanja P. Ručigai, University Medical Centre Lubiana (Slovenia), che ha offerto una panoramica sui vari difetti genetici nel caso dei linfedemi primari. Gli studi sul campo si fanno più numerosi e assumono sempre maggior rilevanza per il futuro.
Nella sua presentazione, il MD PhD Robert J. Damstra, direttore scientifico del congresso, ha affrontato il tema della correlazione fra sovrappeso e problemi linfatici: sovrappeso, adipe, infiammazioni ed edema creano infatti un circolo vizioso che si può contrastare con la compressione.
Secondo il MD PhD Tonny Karlsmark, dell’Istituto di Klinisk Medicin dell’ospedale Bispebjerg-Frederiksberg Hospital di Copenaghen (Danimarca), il basso contenuto di acqua liquidi ai bordi nei lembi delle lesioni sarebbe decisivo per il decorso positivo di ulcerazioni venose o traumatiche. Con l’ausilio del TDC (Tissue Dielectric Constant) sarebbe possibile verificare l’effetto della terapia compressiva sui bordi delle lesioni.
La fisioterapia e la clinimetria nella terapia del linfedema sono state al centro della presentazione del PhD candidate Ad Hendrickx, Dutch Expert Centre for Lymphovascular Medicine di Drachten (Paesi Bassi) e dell’Hanze University of Applied Sciences Groningen (Paesi Bassi). Per le patologie croniche, le complicanze e il decorso sono state monitorate durante le visite di routine. È sempre importante specificare l’operatore e le azioni che compie.
La BsC Hons Denise Hardy, del Kendal Lymphology Centre di Kendal, Cumbria (UK), ha offerto una chiara panoramica sui passi avanti nella terapia del linfedema in Gran Bretagna. La gestione in autonomia da parte del paziente andrebbe integrata maggiormente nella terapia tradizionale, perché solo grazie alla sua collaborazione è possibile ottenere risultati di successo. Oltre agli strumenti già in uso e al supporto psicologico, ve ne sono di ulteriori, come il kinesio taping, che assumono rilevanza per la terapia.
Il PhD Prof. Dr. Albert Leduc, Prof. Emeritus dalla Vrije Universiteit di Bruxelles (Belgio), il PhD Prof. Dr. Olivier Leduc e il MSc Romain Barbieux, hanno affrontato da un punto di vista critico l’efficacia in termini di costi del linfodrenaggio manuale, sottolineando come le spese per il trattamento dei linfedemi rappresentino solo una percentuale infinitesimale dell’intera spesa sanitaria. Il linfodrenaggio manuale è l’unico elemento della terapia fisica del linfedema a interessare tutto il corpo.
Per concludere la giornata si è svolta una sessione di “Ask the Experts”; il pubblico stesso ha potuto rispondere alle domande sulle presentazioni tramite un portale e i risultati sono stati poi discussi in sessione plenaria. Inoltre, durante le pause i partecipanti hanno avuto la possibilità di seguire una dimostrazione pratica dell’applicazione delle bende di imbottitura Juzo SoftCompress e del sistema di compressione Juzo ACS light.
Al termine, il MD PhD Robert Damstra, Jürgen Gold, in rappresentanza di Julius Zorn GmbH, e Johan van Dongen, Managing Director di Juzo Benelux BV, hanno ringraziato tutti i partecipanti.
Robert J. Damstra, MD PhD
Dermatologo
Ospedale Nij Smellinghe
Drachten, Paesi Bassi
Prof. Dr. Nele Devoogdt, PT
Fisioterapista
KU Leuven
Reparto di Scienze della riabilitazione
Leuven, Belgio
Denise Hardy, BSc Hons
Nurse Consultant
Kendal Centro di linfologia
Kendal, Cumbria, Regno Unito
Ad Hendrickx, Studente di Dottorato di ricerca
Fisioterapista
Centro di eccellenza neerlandese di Medicina linfovascolare
Drachten, Paesi Bassi
Studente di dottorato di ricerca
Hanze University of Applied Sciences
Groningen, Paesi Bassi
Tonny Karlsmark, MD PhD
Docente clinico
Istituto di Medicina clinica
Ospedale Bispebjerg-Frederiksberg
Copenaghen, Danimarca
Prof. Dr. Albert Leduc, PhD
Prof. Emeritus Vrije Universiteit Brüssel
Presidente emerito della "European Society of Lymphology"
Bruxelles, Belgio
Prim. Tanja P. Ručigaj, MD
Direttrice Clinica Dermatologica e Venereologia
Clinica universitaria Lubiana
Lubiana, Slovenia
Dietmar J. O. Ulrich, MD PhD
Chirurgo plastico
Professore e Direttore
Reparto di Chirurgia plastica
Radboud Clinica universitaria
Nijmegen, Paesi Bassi
Liesbeth Vandermeeren, MD
Chirurgo plastico
Clinica universitaria Sint Pieter
Bruxelles, Belgio
Harry G. J. M. Voesten, MD PhD
Chirurgo
Ospedale Nij Smellinghe
Drachten, Paesi Bassi